Vinificazione in Rosso

Al contrario della vinificazione in bianco, la vinificazione in rosso si caratterizza proprio per il contatto tra mosto e vinacce che porterà il vino ad ottenere un caratteristico colore rossastro. Per ottenere vini rossi, dunque, è necessaria la presenza delle vinacce nel corso della fase di macerazione; qui, sfruttando le temperature generalmente superiori a quelle adottate dalla vinificazione in bianco, e l'azione dissolvente dell'alcol, si fa sì che le sostanze tanniniche ed i pigmenti coloranti racchiusi nella buccia passino al mosto che, una volta separato dalle parti solide, risulterà dunque di un bel color rosso.

Questa fase di macerazione dura, in media, dai 6 ai 10 giorni, anche se alcuni vini di particolare pregio prevedono una macerazione che può raggiungere i 40 giorni, cosa che consente una maggiore estrazione del contenuto delle bucce. Le temperature, che variano dai 26 ai 30° C, saranno mantenute costanti come accade anche per la vinificazione in bianco ed accompagnano il mosto fino alla fase di svinatura; questo è il passaggio con il quale, durante la vinificazione in rosso, si separano le parti solide da quelle liquide.

Alla svinatura segue la pressatura delle parti solide, così da poterne recuperare le ultime parti liquide che, aggiunte al precedente mosto, verranno dunque stoccate in grandi contenitori (botti, vasi vinari, contenitori in acciaio inossidabile, barrique...) per la fase di affinamento.